Harris Reed Primavera Estate 2025 “ENCORE” – Paesaggio creativo della moda londinese. Articolo di RUNWAY RIVISTA. Per gentile concessione della foto: Harris Reed / Suleika Mueller.
La collezione Primavera Estate 2025 di Harris Reed, opportunamente chiamata "ENCORE", è una testimonianza del talento del designer nel fondere il passato con il presente, riportando alla ribalta tessuti dimenticati con un tocco fresco e sfacciatamente drammatico. Noto per il suo approccio narrativo, Reed ha cambiato marcia questa stagione, lasciando che i materiali stessi, reperiti nei bagagliai delle auto e nei venditori online specializzati in tutta Europa, guidassero la storia.
In una ricerca che ha portato il suo piccolo team negli angoli più remoti del continente, Reed ha portato alla luce tesori come un drappo di pizzo Art Nouveau, un damasco di seta dorata con motivo a cherubino del XIX secolo che un tempo adornava una testiera del letto e pannelli per tende in raso duchesse vintage a righe color confetteria. Questa caccia al tesoro di tessuti per interni vintage è diventata il cuore di "ENCORE", un allontanamento dalle solite ispirazioni di Reed, che hanno incluso costumi shakespeariani, balli delle debuttanti e bambole di carta. Questa stagione, l'immersione profonda di Reed nei materiali storici è stata stimolata da un prurito personale di esplorazione e dall'esperienza di decorare la sua nuova casa di Londra.
Le silhouette drammatiche distintive di Reed sono onnipresenti in "ENCORE", rivisitate attraverso la lente del lusso recuperato. Un capo di spicco, un completo gonna e giacca con taglio sbieco a spina di pesce, presenta un risvolto strutturato che si avvolge in modo spettacolare attorno al corpo come un copricapo. Questo sorprendente completo è stato meticolosamente realizzato con tre tovaglie e scialli in pizzo Point de Venise di 200 anni fa, sapientemente abbinati nei colori e lavorati all'uncinetto insieme.
Un altro pezzo forte, un miniabito in organza di seta bianca, è decorato con fiori neri 3D ricavati da vecchi tessuti di merceria. I suoi panieri alla moda, che ricordano i braccioli delle sedie, mettono in mostra la capacità di Reed di ricontestualizzare forme storiche con un tocco di modernità. Queste creazioni non sono solo indumenti; sono opere d'arte rivisitate che celebrano il passato storico dei materiali stessi.
La genesi della collezione è stata ulteriormente ispirata dalla collaborazione di Reed con lo specialista di rivestimenti murali Fromental per la sua collezione autunnale 2024 collezione, dove ha utilizzato ritagli di carta da parati in seta dipinta a mano. Questa esperienza, unita all'immersione del designer nelle arti decorative della sua nuova casa, ha creato un filo narrativo ininterrotto che attraversa "ENCORE". Reed si è anche immerso negli archivi del V&A Museum, dove ha studiato la costruzione di corsetti sotto la guida di restauratori in guanti bianchi, un cenno agli elementi architettonici dei suoi ultimi design, come i corsetti alati e le crinoline.
Per la vetrina, Reed ha optato contro un tradizionale runway show, come ha fatto la scorsa stagione. Invece, ha progettato un set teatrale in gabbia che riecheggiava i temi di confinamento e liberazione intrecciati in tutta la collezione. Questa scelta risuonava con l'etica della collezione di abbracciare l'individualità e rompere i confini, rendendo anche omaggio alle silhouette storiche che hanno influenzato il suo lavoro.
Nonostante il fascino onirico dei design di Reed, la collezione riflette anche le attuali sfide affrontate dall'industria della moda londinese, in particolare alla luce delle recenti difficoltà del rivenditore di lusso Matchesfashion. Tuttavia, la resilienza di Reed traspare mentre continua a spingere i confini creativi mentre naviga nel pantano finanziario che colpisce molti stilisti oggi.
Riflettendo su "ENCORE", Reed ha condiviso il suo profondo legame personale con la collezione: "Senza dubbio la collezione di cui sono mai stato più orgoglioso finora. Questa intera collezione è stata realizzata con materiali trovati negli ultimi sei mesi: tovaglie vintage, copriletti di seta, tessuti per testiere e tende. Dare nuova vita a tessuti vecchi di cento anni e dargli una seconda vita".
La sincera gratitudine di Reed si è estesa al suo team e ai suoi collaboratori, tra cui The Textile Trunk, per aver contribuito a reperire i materiali magici che hanno dato vita alla sua visione. "Per me, questa è la migliore rappresentazione del marchio Harris Reed e di ciò che rappresentiamo", ha affermato.
"ENCORE" di Harris Reed non è solo una collezione; è una lettera d'amore all'arte di raccontare storie attraverso il tessuto, una celebrazione dell'individualità e una dichiarazione audace sul potere del riutilizzo. Infondendo nuova vita a tessuti antichi, Reed ci ricorda che la moda non riguarda solo il futuro, ma anche un omaggio al passato e, soprattutto, un'ode al potere duraturo della creatività.