Chanel Primavera Estate 2022 Pronto da indossare. Recensione di Eleonora de Gray, caporedattore di RUNWAY RIVISTA.
Possiamo dire che questa collezione è un omaggio a Karl Lagerfeld, e in particolare i look che ha creato tra gli anni '1980 e '1990. Infatti Virginie Viard, direttore creativo di Chanel, ha presentato pezzi e look di Karl Lagerfeld. Ha cercato di ricreare l'atmosfera delle sue sfilate passate, riportando alla luce l'eterna eleganza che Karl con tanto amore ha iniettato in casa e l'ha riportata a rivivere ai tempi.

La modella Vivienne Rohner scatta una foto: questo è il ritratto in bianco e nero che compare sull'invito e nell'arredamento per la sfilata di Chanel: «Perché la moda è fatta di vestiti, modelle e fotografi», confida Virginie Viard.
“Karl Lagerfeld fotografava lui stesso le campagne di Chanel. Oggi invito i fotografi. Adoro il modo in cui vedono Chanel. Mi sostiene e mi ispira». Il duo Inez & Vinoodh ha firmato le immagini di questa collezione, inclusi cinque film con Lily-Rose Depp, Alma Jodorowsky, JENNIE, Rebecca Dayan e Quannah Chasinghorse-Potts che ripetono tutti lo stesso gesto, una macchina fotografica in mano.

“È un oggetto magico e un gesto sexy, che evoca tanti ricordi. Adoravo il suono dei flash che si accendevano agli spettacoli negli anni ottanta, quando le modelle erano in rialzo runway. Volevo rivivere quell'emozione". E ricrea quel tipo di runway al Grand Palais Éphémère, uno spazio a misura d'uomo la cui atmosfera l'ha fatta desiderare, “molti costumi da bagno molto semplici in oro o bianco con passamaneria nera.
Abiti corti in tweed rosa o malva, gonne a rete, giacche impreziosite da crochet multicolor e completi in denim. Ci sono anche tante stampe: grandi ali di farfalla colorate su chiffon nero”. Alcune silhouette sono punteggiate da una grande shopper o da una morbida borsa trapuntata impreziosita da una grande catena. I tacchi svasati e le fibbie delle Mary-Jane e i sandali “ci ricordano le scarpe dei pirati”, dice divertita Virginie Viard. “Mi piace sempre avere qualcosa di romantico. Un tocco di mistero.”
