Roberto Cavalli Primavera Estate 2025 “Cavalli Reborn: icone sul Runway”. Storia di RUNWAY RIVISTA. Foto per gentile concessione di Roberto Cavalli.
La collezione Roberto Cavalli Primavera Estate 2025 è un omaggio scintillante al defunto fondatore della casa, Roberto Cavalli, un uomo che ha dichiarato: "Io Prima la festa.” Nelle mani di Fausto Puglisi, la stagione di runway non solo ha celebrato la brillante eredità della casa, ma ne ha anche ridefinito il futuro. Con top model come Mariacarla Boscono, Alek Wek, Isabeli Fontana, Natasha Poly, Joan Smalls, Karen Elson e Eva Herzigova sfilando con creazioni Cavalli d'archivio, lo spettacolo è stato un sentito omaggio al passato, ma con uno sguardo rivolto al futuro.
Da quando ha preso le redini del marchio più di tre anni fa, Puglisi ha trasformato l'inconfondibile glamour di Cavalli in un'estetica più discreta e quotidiana, mantenendo la tipica sensualità che ha reso famoso Cavalli. Lo spettacolo è stato una testimonianza di questo equilibrio. L'evento si è aperto con un tono più rilassato, offrendo un inaspettato contrasto con gli abiti da sera drammatici che sono seguiti.
L'ispirazione di Puglisi per questa collezione è venuta dalla sua città natale, Messina, in Sicilia. Una serie di look bianchi ha aperto la sfilata, evocando la luminosa architettura costiera di Messina, con dettagli in corda che richiamavano le sue radici marittime. Questi abiti ariosi e disinvolti sono stati una nuova interpretazione dell'abbigliamento da vacanza, perfetti per le vacanze al sole con tagli che lasciano scoperta la pelle, orli corti e spacchi alti. L'uso di tessuti pre-sgualciti è stato un tocco intelligente, consentendo ai pezzi di mantenere il loro fascino anche nel caldo torrido dell'estate.
I toni neutri sono stati un altro punto forte, con una copertura "rete da pesca" particolarmente suggestiva e una sartoria in finta pelle di serpente che sembrava progettata per escursioni turistiche chic. Lo spettacolo è poi passato a un mood più vivace con stampe fotografiche di tramonti elettrici e onde che si infrangono, spruzzate su sottovesti e pigiami. Questi look spensierati e da spiaggia trasudavano un'eleganza rilassata ma non perdevano mai il loro tocco Cavalli.
Il finale, tuttavia, è stato inequivocabilmente Cavalli. Un trio di abiti ispirati alle sirene, tipicamente un cliché da red carpet, è stato rivisitato in chiave moderna. Non erano gli abiti rigidi e implacabili che ci si potrebbe aspettare; erano morbidi, elastici e portabili, una mossa distintiva di Puglisi, che capisce che la versione odierna del glamour riguarda tanto la comodità quanto lo stile. Questo è forse il più grande contributo di Puglisi all'estetica Cavalli: trasformare il sex appeal ad alto numero di ottani in qualcosa di accessibile, spontaneo e moderno.
Naturalmente, i look d'archivio indossati dalle supermodelle, abiti glamour e va-va-voom che trasudavano l'iconica energia da festaiola di Cavalli, saranno ciò su cui si concentreranno i titoli. Erano una parte essenziale dell'onorare la leggendaria eredità di Roberto Cavalli. Tuttavia, la collezione di Puglisi riguardava anche l'andare avanti, celebrando non solo il passato ma anche la natura in evoluzione della moda. È riuscito a rendere Cavalli di nuovo rilevante senza perdere l'anima della casa: un luogo in cui lusso, sensualità e libertà si incontrano.
In sostanza, la collezione Roberto Cavalli Primavera Estate 2025 è stata una toccante celebrazione sia del passato che del futuro. Puglisi è riuscito a mantenere vivo lo spirito di Cavalli, conferendogli al contempo un tocco moderno, dimostrando che il vero glamour non passa mai di moda, ma semplicemente si evolve.