Mostra Dior Haute Joaillerie a Firenze “Diorama & Diorigami”. Storia di RUNWAY RIVISTA. Per gentile concessione della foto: Dior / Pierre Mouton / Adrien Dirand / Federica Livia.
Il grand tour di Dior tra le presentazioni di alta gioielleria in tutta Italia è culminato in modo spettacolare questa settimana a Firenze. La Maison Dior ha aperto le porte ad alcuni dei luoghi più prestigiosi e difficilmente accessibili della città, offrendo agli ospiti uno sguardo magico sul ricco patrimonio culturale di Firenze. L'evento è iniziato presso la Basilica di Santa Maria Novella, un gioiello rinascimentale adornato con tesori di leggende artistiche come Giotto, Brunelleschi, Botticelli, Lippi e Michelangelo.
Lunedì sera, le storiche cappelle della basilica hanno offerto uno scenario mozzafiato per una cena a lume di candela alla quale hanno partecipato 230 ospiti. Le delizie culinarie sono state realizzate dallo chef tre stelle Michelin Mauro Colagreco, con piatti squisiti come rosette di gamberi e carciofi e feuilleté al tartufo nero. Le sontuose tavole all'italiana erano adornate con decorazioni Dior Maison, aggiungendo allo splendore della serata.
Il momento clou della serata è stata la presentazione dell'ultima collezione di alta gioielleria di Victoire de Castellane, Diorama, ambientata nei chiostri della basilica. De Castellane, direttrice creativa di Dior Joaillerie da 25 anni, ha rivoluzionato il mondo dell'alta gioielleria con i suoi design stravaganti e colorati. La sua ultima collezione, Diorama, continua questa tradizione traendo ispirazione da un tessuto aristocratico del XVIII secolo che lo stesso Christian Dior scelse per le pareti della sua prima boutique.
La collana Diorama Forêt Enchantée è il fulcro della collezione di 172 gioielli. Questo capolavoro presenta un bestiario glittico con un trio di cervi, un cigno, un coniglio e uno scoiattolo scolpito in crisoprasio verde pallido. Queste intricate incisioni sono annidate all'interno di un boschetto di foglie incastonate con 1,300 gemme, tra cui diamanti bianchi, perle coltivate, zaffiri gialli, tsavoriti verdi e smeraldi. La collana è ancorata da uno splendido smeraldo taglio smeraldo da 16.16 carati incastonato tra rami delicati.
Avvolti nel mezzo dell'aggrovigliato fogliame italiano, il ricevimento presso la Basilica di Santa Maria Novella è stato a dir poco incantevole. La facciata gotica di questo punto di riferimento del Rinascimento fiorentino ha fornito uno scenario romantico per la presentazione della collezione "Diorama & Diorigami" da parte di Dior Haute Joaillerie. La trasformazione della toile de Jouy da parte di Victoire de Castellane per questa collezione ha dato vita a una stravagante foresta di pietre preziose popolata da gufi, cervi e scoiattoli.
L'Atelier Dior ha completato i gioielli con dei look. Questi disegni hanno evidenziato le note sagomate del classicismo, intrecciando i fili della natura nel tessuto della presentazione. La collezione "Diorama & Diorigami" lancia un incantesimo affascinante con i suoi intricati dettagli. I cigni scivolavano su scintillanti laghi di madreperla nei toni del blu, mentre un radioso abito moiré rosa catturava la luce con splendenti zaffiri in toni coordinati. Un giardino rampicante di granati tsavorite e un delicato fregio di fiori e foglie adornavano la scollatura, attirando l'attenzione sugli scintillanti uccelli e farfalle infusi d'oro annidati all'interno.
La singola parure, soprannominata Diorigami, ha offerto un assaggio di cosa aspettarsi dalla prossima collezione autunnale. Questo pezzo allude a un'espressione più grafica e astratta della natura, ispirata all'arte giapponese della piegatura della carta e alle tecniche di plissettatura couture. Questi modelli riecheggiano l'eleganza senza tempo dell'abito Bar e il trionfo del New Look, fondendo perfettamente l'arte fantasiosa con la moda indossabile.
A Firenze, Dior Haute Joaillerie ha girato le pagine di una favola dell'Isola che non c'è, con Victoire de Castellane che racconta le meraviglie delle sue creazioni. Dagli animali stravaganti della collezione Diorama ai tessuti fluidi e ai movimenti sentimentali dei Diorigami, la presentazione ha fuso magnificamente l'immaginazione con l'indossabilità, lasciando gli ospiti incantati e aspettando con impazienza il prossimo capitolo della saga di alta gioielleria di Dior.