Helmut Lang Primavera Estate 2024 “Il risveglio dell'eleganza”. Storia di RUNWAY RIVISTA. Per gentile concessione della foto: Helmut Lang.
Nel cuore di New York, dove i migliori esponenti della moda si riuniscono per testimoniare la continua evoluzione dello stile, la Collezione Primavera Estate di Helmut Lang 2024 la collezione ha abbellito il runway oggi, serve come potente promemoria della capacità della moda di colmare il divario tra le generazioni. Due settembre fa, Peter Do ha mosso i suoi primi passi sul runway, e oggi è il tedoforo di uno dei designer più iconici del nostro tempo: Helmut Lang.
Lang, un luminare che ha lasciato un segno indelebile nel settore quando ha lasciato la sua etichetta nel 2005 all'apice della sua carriera, ha ridefinito l'eleganza sovversiva. Il suo talento unico risiede nell'elevare i capi base di tutti i giorni - magliette, jeans e parka militari - in capolavori di alta moda, incorporando perfettamente elementi bondage nei suoi abiti eleganti. È uno stile che continua a emanare una risoluta modernità, trascendendo il passare del tempo.
Nel mondo della moda, Helmut Lang è uno stilista, fonte di ispirazione per luminari come Raf Simons e Phoebe Philo. Anche Peter Do riconosce Lang come uno dei suoi eroi, una musa ispiratrice che ha scoperto attraverso Tumblr da adolescente nella periferia di Filadelfia.
Nel corso degli anni, il marchio Helmut Lang ha attraversato varie incarnazioni, tra cui una notevole collezione unica di Shayne Oliver per la primavera 2018. Tuttavia, le collezioni recenti sembravano aver perso il loro punto di vista distinto. La nomina di Peter Do come nuova forza creativa dietro il marchio promette di rinvigorirne l'identità.
Do ha affrontato il suo ruolo con meticolosa attenzione ai dettagli, immergendosi nella storia del marchio. L'iconica stampa del taxi giallo che ha abbellito molteplici realizzazioni ha reso omaggio alla mossa rivoluzionaria di Lang di fare pubblicità sui taxi, una mossa una volta considerata troppo ordinaria per l'alta moda. Questa stampa ha anche fornito uno sfondo tematico per il contributo poetico di Ocean Vuong, esposto sul pavimento di cemento del locale. Evocava ricordi dell'installazione di Jenny Holzer che un tempo abbelliva il negozio originale di Helmut Lang in Greene Street. Queste parole poetiche adornavano anche il retro delle camicie button-down, facendo una dichiarazione al passaggio delle modelle, dicendo: "La tua macchina è stata la mia prima stanza / I nostri vestiti sul pavimento come fiori calpestati".
Ha fatto rivivere magistralmente l'eredità sartoriale di Lang. I pantaloni a vita naturale senza pieghe, le giacche androgine ma raffinate e i cappotti crombie parlavano tutti dello stile distintivo di Lang. La scelta dei tessuti ha aggiunto una dimensione tattile, in risonanza con coloro che hanno avuto il privilegio di vedere in anteprima la collezione nello showroom. Le cinghie delle cinture di sicurezza che si incrociano sul busto e si infilano nei passanti sono un riferimento diretto all'archivio di Lang, un'esplorazione del mondo sotterraneo dei club bondage. Eppure, con una semplice rimozione, gli abiti sono passati senza problemi al regno dell’eleganza quotidiana.
Il vero potenziale del nuovo Helmut Lang risiede nella fusione della sensibilità dell'alta moda con prezzi accessibili. La profonda ammirazione di Peter Do per il suo eroe designer traspare in questa collezione. È un tributo che rende omaggio al passato mentre apre un percorso verso una nuova era di Helmut Lang. Mentre il mondo della moda attende con impazienza l'arrivo di questi abiti di alta moda a prezzi ragionevoli, è chiaro che l'eredità di Helmut Lang è in mani capaci, pronte ad affascinare sia gli occhi stellati che gli intenditori più esigenti dello stile.