RUNWAY RIVISTA ®
Articolo di Thierry VALLAT
www.thierryvallatavocat.com
Modelle e molestie sessuali nel mondo della moda. Il caso di Harvey Weinstein, il produttore di Hollywood, contro chi ha fatto la doccia dal 6 ottobre 2017: un'indagine sul New York Times, le cause per molestie sessuali e stupro richiamano una singolare tolleranza nei loro confronti assalto in alcuni ambienti come specialmente nella moda.

Continuano quotidianamente nuove testimonianze a svelare la portata dello scandalo come la modella Emily Ratajkowski che ha parlato il 12 ottobre per fornire sostegno alle vittime e denunciare una vera e propria “cultura delle molestie” nel mondo delle modelle.

Dal caso Harvey Weinstein, anche i social network sono agitati dalla libertà di parola delle molestie in appello Pulse denuncia stalker tramite l'hashtag # Balancetonporc o #Metoo.


È ispirato alle chiamate da diverse centinaia di testimonianze di modelle, andate in onda di recente con l'hashtag #MyJobShouldNotIncludeAbuse (“Il mio lavoro non dovrebbe includere abusi”) lanciate dalla top model Cameron Russel.

La giovane donna Newyorker ha deciso di denunciare gli abusi nel mondo della moda e augura “un cambio di potere”.
Si rammarica che potremmo trattarla come una femminista, perché ha segnalato gesti, schiaffi sui glutei, pizzichi, pressioni per ottenere appuntamenti, telefonate o SMS sessuali o mancanza di aree decenti da cambiare.
Oggi, le modelle americane che hanno modellato per Victoria's Secret e Chanel non tollereranno la risposta “Fa parte del mestiere” che un tempo era troppo diffusa e tollerata.
Al contrario, L'ex top model Carla Bruni è posizionata su una nota completamente diversa, dicendo che "la moda è un ambiente sano" e "non così pericoloso per le ragazze".
Ma le testimonianze tributarie spesso prendono di mira il comportamento di alcuni fotografi e confermano diversi casi che avevano colpito i titoli dei giornali nel mondo della moda (Larry Clark, Terry Richardson e David Hamilton e così via). Vediamo sempre più modelle o ex modelle, fuori dall'ombra, desiderose di parlare di ciò che è realmente accaduto durante le riprese o “tecnico” indecente di alcuni professionisti.
L'ex modella newyorkese Nikki DuBose ha persino realizzato un libro con le sue memorie Le mie memorie, spazzate via: dall'oscurità alla luce, denunciare abusi sessuali e disturbi alimentari.

In Francia, il Parlamento ha reintrodotto nel 2012 le molestie sessuali come reato con l'articolo 222-33 del codice penale che definisce i fatti suscettibili di ricevere tale qualificazione e aggrava le sanzioni sostenute. Prende in considerazione gli atti commessi, la loro frequenza, i loro effetti sulla vittima e lo scopo dell'autore.
Secondo il testo, la molestia sessuale consiste in ripetuti commenti o comportamenti sessuali che sono:
- mina la dignità della vittima a causa del suo carattere degradante e umiliante
- o creare una situazione intimidatoria, ostile o offensiva nei suoi confronti.
Questa legge incrimina atti e commenti con connotazioni sessuali.
La legge del 6 agosto 2012 sulle molestie sessuali ora dà una definizione più precisa, ma anche più ampia, del reato di molestia sessuale. Aggrava le pene massime sostenute e punisce la discriminazione nei confronti delle vittime di molestie sessuali. Infine, rafforza la prevenzione delle molestie sessuali nel mondo professionale. L'obiettivo della legge è chiaro: prevenire questo crimine, incoraggiare le vittime a denunciare rapidamente i fatti e l'entourage a testimoniare i fatti di molestia che osserva e punire il crimine più pesantemente.
Perché la molestia sessuale è un reato, così come i fatti assimilati a molestie sessuali: sono puniti con due anni di reclusione e una multa di 30,000mila euro. Queste sanzioni sono state raddoppiate rispetto alla situazione precedente.
Circostanze aggravanti portano le pene a tre anni di reclusione e 45,000 euro di multa quando vengono commessi i fatti:
- da una persona che abusa dell'autorità conferitagli dalle sue funzioni;
- su un minore di età inferiore ai quindici anni;
- una persona la cui particolare vulnerabilità, dovuta a età, malattia, infermità, disabilità fisica o mentale o gravidanza, è evidente o nota all'autore del reato;
- una persona la cui particolare vulnerabilità o dipendenza derivante dalla precarietà della sua situazione economica o sociale è evidente o nota all'autore;
- da più persone in qualità di autore o complice.
Attenzione, i fatti sono ormai prescritti da sei anni dalla legge di febbraio 2017 (e non più da tre anni) e tutte le molestie sessuali prima del 2011 non possono più essere perseguite (salvo interruzione della prescrizione), ad eccezione di quelle di stupro che sono prescritti da 10 anni. Va inoltre ricordato che "la violenza sessuale è qualsiasi aggressione sessuale commessa con violenza, coercizione, minaccia o sorpresa, diversa dallo stupro".
Pertanto, tutti gli atti con connotazioni sessuali che non comportano penetrazione (carezza sul sesso, petto, uso del linguaggio, ecc.) Possono essere descritti come violenza sessuale, a condizione ovviamente che l'atto sia indesiderato. L'assenza del consenso della vittima è caratterizzato da violenza, coercizione, minaccia o sorpresa (articoli 222-22 e da 222-27 a 222-30 del codice penale). La violenza sessuale è un reato punibile con 5 anni di carcere e 75 mila euro.
Qualsiasi professionista che abbia commesso atti di molestia sessuale è altresì passibile di sanzioni disciplinari fino al licenziamento incluso. L'autore di molestie sessuali potrebbe infine dover pagare i danni alla sua vittima come risarcimento per il danno causato.
Ad esempio solo per atti di molestia il regista Jean-Luc Brisseau è stato condannato nel dicembre 2005 a un anno di sospensione della pena e 15,000 euro per aver molestato due giovani attrici durante il casting per il suo film “Cose segrete”.

Per riassumere: se sei stato molestato, parlane alle associazioni, al tuo avvocato, conserva le prove (SMS ecc.) E costruisci un file forte e invia un rapporto alla polizia invece di pubblicare questi fatti su "nome e vergogna" su Twitter, o social network, o un Internet, che potrebbe essere rivoltato contro di te azioni di diffamazione.

Non banalizzare mai questo comportamento, denunciare e punire gli autori, potenti o miserabili, allo stesso livello della sofferenza delle loro vittime.
Versione Française
Articolo scritto da Thierry Vallat
www.thierryvallatavocat.com
Manichini e abiti sessuali nell'ambiente della moda

L'affaire Harvey Weinstein, ce producteur hollywoodien contre lequel pleuvent depuis le 6 octobre 2017 et une enquête du New York Times, les plaintes pour harcèlement sexuel et viol rappelle une singulière tolérance pour ces agressions in somes milieux comme celui de la mode.

De nouveaux témoignages continue quotidiennement à révéler the sampleur du scandale comme celui du mannequin Emily Ratajkowski qui s'est exprimée le 12 octobre dernier pour apporter son soutien aux victimes et dénoncer una vera "culture du harcèlement" in milieu des models.

Depuis l'affaire Harvey Weinstein, les réseaux sociaux sont eux-aussi agités par la libération de la parole de victimes de harcèlement sous l'impulsion d'appel à la dénonciation des harceleurs via gli hashtag #Balancetonporc tu #Metoo

C'est en s'inspirant de ces appels que plusieurs centaines de témoignages de mannequins sont diffés ces derniers jours sous le hashtag #MyJobShouldNotIncludeAbuse ("Mon métier ne devrait pas comporter d'abus") lancé par la mannequin Cameron Russel.
La jeune femme new-yorkaise un décidé de dénoncer les abus in le milieu de la mode et souhaite «un changement de pouvoir».
Elle regrette qu'on ait pu la traiter de féministe car elle rapportait des gestes, des mains aux fesses, des pincements, des pressions Exercées pour obtenir des rendez-vous, des coups de téléphone ou des SMS sexuels, ou le manque de zone décentes pour se changer.
Aujourd'hui, l'américaine qui a défilé pour Victoria Secret ou Chanel ne tolère plus la risposta «Ça fait partie du métier» qui était autrefois trop largement répandue et tolérée.

Al contrario, l'ancienne top-modèle Carla Bruni si posiziona su un tout autre registre en déclarant que la "mode est un environment sain" e "pas si dangereuse pour des jeunes filles".
Mais les témoignages agent, here visent souvent les comportements de somes Photographes, et corroborent plusieurs affaires here avaient défrayé la chronique du monde de la mode (Larry Clark, Terry Richardson ou encore David Hamilton ...) On voit donc de plus en plus de mannequins ou ex manichini sortir de l'ombre, qui souhaitent s'exprimer de ce qui se passe réellement pendant les shootings ou des “technique” indécentes de somes professionnels.

L'ancien mannequin new-yorkais Nikki DuBose en a même fait un ouvrage avec ses mémoires My Memoir, Washed Away: from Darkness to Light, dénonçant agressions sexuelles et disturbo alimentare.
En France, le Parlement a réintroduit en 2012 le harcèlement sexuel comme un délit avec l'article 222-33 du code pénal qui définit les faits suscettibili de recevoir une telle qualification, et aggrave les sanzioni incoraggia. Il tient compte des actes commis, de leur fréquence, et de leurs effets sur la victime et l'objectif de l'auteur.
Selon le texte, le harcèlement sexuel est constitué par des propos ou comportements à connotation sexuelle répétés qui soit:
- porta atteinte à la dignité de la victime en raison de leur caractère dégradant et humiliant
- così, creare una situazione intimidante, ostile o offensiva.
Cette loi incrimina gli atti e le proposte a connotazione sessuale
La loi du 6 août 2012 relativa au harcèlement sexuel donne ainsi désormais une définition plus precise, mais également plus large du délit de harcèlement sexuel.
Elle aggrave les peines maximales incoraggues et réprime les discriminations commises à l'encontre des victimes de harcèlement sexuel.
Enfin, elle renforce la prevenzione del sesso sessuale nel mondo professionale.
L'oggetto della luce è chiaro: prévenir ce délit, incoraggia le vittorie a dénoncer rapidement les faits e l'entourage à témoigner des faits de harcèlement qu'il constate et sanctionner le délit plus lourdement.
Car le harcèlement sexuel est un délit, de même que les faits assimilés au harcèlement sexuel: ils sont punis de deux ans d'emprisonnement et de 30 euros d'amende. Il risultato è un rapporto doppio rispetto alla situazione precedente.
Des circonstances aggravantes portent les peines à trois ans d'emprisonnement et 45 euros d'amende lorsque les faits sont commis:
- - par une personne qui abuse de l'autorité que lui confèrent ses fonctions;
- - sur une personne mineure de moins de quinze ans;
- - sur une personne dont la particulière vulnérabilité, due à son âge, à une maladie, à une infirmité, a une déficience physique ou psychique ou à un état de grossesse, est apparente ou connue de leur auteur;
- - sur une personne dont la particulière vulnérabilité oru dépendance résultant de la précarité de sa situéconomique ou sociale est apparente ou connue de l'auteur;
- - par plusieurs personnes agissant en qualité d'auteur ou de complice.
Attenzione les faits se prescrivent désormais par six ans depuis la loi de février 2017 (et non plus par trois ans) et tous les faits de harcèlement sexuels antérieurs à 2011 ne peuvent donc plus (sauf interruption de la prescrizione) être poursuivis, à l ' eccezione de ceux de viol qui se prescrivent par 10 ans.
Rappelons également que "costituisce una aggressione sexuelle toute atteinte sexuelle commise avec violenza, contrainte, minaccia o sorpresa, autre que le viol".
Ainsi, tous les actes à connotation sexuelle qui n'entraineraient pas de pénétration (caresse sur le sexe, la poitrine, utilization de la langue, etc.) peuvent être qualifiés d'agressions sexuelles, sous réserve bien sur que l'acte soit non desiderio. L'absence de consentement de la victime est caractérisée par violence, contrainte, menace ou surprise (articoli 222-22 e 222-27 à 222-30 del code pénal). L'agression sexuelle è un délit puni de 5 ans de prison e 75 € d'amende.
Tout professionnel ayant commis des agissements de harcèlement sexuel est par ailleurs passible de sanctions disciplinaires pouvant aller jusqu'au licenciement.
L'auteur de harcèlement sexuel peut enfin devoir verser à sa victime des dommages-intérêts, en réparation du préjudice causé.
In rappellera par examples que pour des faits de harcèlement, le réalisateur Jean-Luc Brisseau è stato condannato a dicembre 2005 a un de prison avec sursis e 15.000 euro d'amende pour avoir harcelé deux jeunes actrices sur le casting de son film "Choses secrètes "

Pour résumer: si vous avez subi un harcèlement, parlez-en autour de vous, à des association, à votre avocat, garder les preuves (SMS ecc.) E costituuez un solide dossier et préférez le dépôt de plainte à un «name and shame »Su Twitter o su una nuova società o una dichiarazione su Internet, qui è possibile fare un ritratto in una azione e diffamazione in contropiede. (...) - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -.

Car il s'agit de ne jamais banaliser ce type de comportement, de les dénoncer et de sanctionner leurs auteurs, puissants ou misérables, à la hauteur de la souffrance qu'ils infligent aux victimes.