MONOPOLY – Un'invenzione femminile

MONOPOLY – Un'invenzione femminile – Le origini dell'invenzione – La logica femminile del Landlord Game. Articolo di Guillaumette Duplaix, caporedattore di RUNWAY RIVISTA.

MONOPOLY: LE ORIGINI DI UNA LEGGENDA

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Monopoly è uno dei giochi da tavolo più famosi della storia, un simbolo del capitalismo in cui i giocatori comprano, vendono e scambiano proprietà per portare i loro avversari alla bancarotta. Ma oltre alle sue battaglie finanziarie e agli accaparramenti strategici di terreni, Monopoly ha una storia di origine che rimane ampiamente trascurata: è stato inventato da una donna.

Elizabeth Magie, una game designer americana nata nel 1866, è stata la creatrice originale di quello che oggi conosciamo come MonopolyNel 1902, sviluppò Il gioco del padrone di casa, un gioco da tavolo pensato per illustrare le conseguenze economiche della proprietà terriera e della tassazioneMagie lo progettò per denunciare l'ingiustizia dei monopoli e le difficoltà finanziarie imposte agli affittuari dai ricchi proprietari terrieri.

La sua ispirazione è venuta da Henry George, un'economista che sosteneva le riforme delle imposte fondiarie per impedire ai proprietari immobiliari di sfruttare gli affittuari. Introdotta al suo lavoro da suo padre, James Magie, cercò di creare un modo interattivo per spiegare queste idee sia agli adulti che ai bambini.

IL GIOCO DEL LOCATORE: IL VERO INIZIO DEL MONOPOLIO

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Nel 1903, Elisabetta Magie ha depositato un brevetto per Il gioco del padrone di casa, rendendolo uno dei primi giochi da tavolo incentrati sui principi economici. La disposizione del gioco era notevolmente simile a Monopoly—una tavola quadrata con proprietà sui bordi, spazi per le tasse, ferrovie e un percorso che conduce a "Prigione".

Un aspetto fondamentale del gioco era il suo due set di regole:

  • A Versione “Prosperità”, dove la ricchezza veniva condivisa e una tassazione equa andava a vantaggio di tutti i giocatori.
  • A Versione “Monopoli”, dove i giocatori potevano accumulare ricchezza a spese degli altri.

Sebbene il gioco fosse stato progettato per educare i giocatori sui pericoli della ricchezza monopolistica, ha guadagnato popolarità tra intellettuali di sinistra, quaccheri e riformatori, in particolare in Atlantic City, dove molti suonavano varianti locali.

Il gioco di Magie fu infine pubblicato nel 1910 da Società di giochi economici a New York. Più tardi, nel 1924, brevettò una versione rivista con il suo nome da sposata, Elizabeth Magie Phillips, che includeva nomi di strade e ulteriori perfezionamenti.

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I MATERIALI DEL GIOCO

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Un classico Monopoly il set include:

  • A tavola quadrata con 40 posti, la maggior parte dei quali rappresenta proprietà immobiliari.
  • Gettoni giocatore, che originariamente erano pezzi di legno colorati ma furono sostituiti nel 1935 da oggetti metallici in miniatura come un cilindro, macchina, nave e stivale. gettone brouette (carriola) fu aggiunto nel 1937, mentre le edizioni successive introdussero un cavallo, borsa, lanterna e persino un gatto nel 2013.
  • Denaro in diverse denominazioni, utilizzato per acquistare proprietà e pagare le tasse.
  • 32 case e 12 alberghi, utilizzato per aumentare il valore degli affitti.
  • Carte Chance e Community Chest, che comportano guadagni o perdite finanziarie inattese.
  • Due dadi, che determinano il movimento del giocatore.

Il Monopoli può essere giocato da da due a otto giocatori, anche se una partita completa con molti partecipanti può durare oltre dieci ore.

REGOLE UFFICIALI

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Il gioco procede in si, con i giocatori che lanciano i dadi e muovono i loro token su tutta la linea. Lo spazio su cui atterrano determina la loro azione successiva:

  • Proprietà senza proprietario → Il giocatore può Compralo or lascia che la banca lo metta all'asta per gli altri.
  • Proprietà di proprietà → Il giocatore deve pagare l'affitto al proprietario (a meno che non sia ipotecato).
  • Carte Chance & Community Chest → Il giocatore pesca una carta, che può comportare ricompense o penalità.
  • Imposta sul lusso e imposta sul reddito → Il giocatore paga le commissioni alla banca.
  • "Partire" → Passando questo spazio premi 200 dollari del Monopoli, o 400 dollari in edizioni speciali con regole della casa.
  • “Vai in prigione” → Il giocatore va direttamente in prigione senza riscuotere lo stipendio.
  • "Prigione" → Il giocatore può tentare di andarsene tirando un doppio, usando una carta "Esci gratis di prigione" o pagando una multa.
  • “Parcheggio gratuito” → Uno spazio neutrale senza impatto finanziario.

Giocatori che perdere tutti i loro soldi e beni go fallito e vengono eliminati. L'ultimo giocatore rimasto con controllo finanziario vince la partita.

IL TABELLONE DA GIOCO

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Per convenzione il consiglio è composto da 40 posti, Compreso:

  • “Vai” (spazio 0), dove i giocatori riscuotono il loro stipendio.
  • “Prigione” (spazio 30) e “Solo in visita” (spazio 10).
  • “Parcheggio gratuito”, un'area neutrale.
  • “Vai in prigione”, che costringe il giocatore ad entrare in prigione.
  • Immobili di alto valore, come Rue de la Paix (spazio 39), che rappresentano le strade più costose.

La versione originale di Monopoly (1936) è stato ispirato da Atlantic City, con nomi di strade presi direttamente dal suo tracciato urbano. Oggi, esistono diverse edizioni, che presentano città globali, marchi e temi speciali.

L'EREDITÀ DEL MONOPOLIO

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Il ruolo di Elizabeth Magie nella creazione di Monopoly riemerso nel 1970 secondi, quando i ricercatori la scoprirono Brevetto 1904 e contributi. Mentre il gioco si è evoluto in un fenomeno di massa, le sue origini in critica economica e formazione rimangono una parte cruciale della sua storia.

Oltre la sua scacchiera e i suoi pezzi, Monopoly è più di un semplice gioco: è un riflessione sociale di ricchezza, potere e strategia, rendendolo attuale oggi come lo era oltre un secolo fa.

Elizabeth Magie, attraverso la sua visione e creatività, ha lasciato un gioco che continua a educare, intrattenere e accendere dibattiti—una vera testimonianza del potere delle idee.



Inserito da Parigi, Quartier des Invalides, Francia.