Colore Beige – Storia e valori. Articolo del direttore esecutivo di RUNWAY MAGAZINE, Esperto di colore Guillaumette Duplaix.
Il beige è un colore fulvo chiaro e sabbioso come un giallo pallido e grigiastro e può anche essere usato per descrivere sfumature di marrone pallido e chiaro. Il suo codice esadecimale è #F5F5DC. Il beige prende il nome dalla parola francese per lana naturale, che non è stata né sbiancata né tinta.
Colore Pantone 14-1118 Tpx BEIGE / #D4B895
RGB: 212 – 184 – 149
CMYK: 0 – 14 – 37 – 22RIPRODUZIONE DEL BEIGE
Riproduzione stampata e Web:
RGB: 245 – 245 – 220
CMYK: 0 – 0 – 10 – 4
Alta Velocità: 60 – 10 – 96
ESAGONALE #F5F5DC



Ho letto da qualche parte un commento sul BEIGE: “… Nel XIX secolo il beige non era considerato un colore. Era popolare solo per coloro che non potevano permettersi vestiti tinti…”
Il BEIGE non è un colore!
BEIGE è una gamma di sfumature, un TERMINE più che un colore. Un termine usato in particolare nel settore dell'abbigliamento e della moda.
Cos'è il BEIGE? Qualcuno vi dirà che è il colore della sabbia, del guscio d'uovo, dell'ecru, dell'avorio... Una gamma di sfumature tra il bianco e il marrone. Sapendo che si ottiene il marrone mescolando diversi colori e si ottiene una tonalità fredda o calda.
Quando parli di BEIGE, l'interpretazione è sfocata perché è molteplice. A seconda del settore: Decorazione, tessile, cosmetica... BEIGE assume una tonalità diversa e innumerevoli. BEIGE può essere bianco sporco, grigio chiaro, marrone, tono caldo, tono freddo... solo per citarne alcuni.
STORIA DEL BEIGE
BEIGE è una tonalità naturale per qualsiasi tessuto che non sia stato tinto o sbiancato.

Secondo i test ottici, l'occhio umano può distinguere 200 sfumature, non oltre. Quando ti dicono di milioni di colori per uno schermo, un computer... è assurdo, non li vedi. Il BEIGE è rappresentato da decine di sfumature, non tutte visibili. Nel XVIII secolo, Diderot e d'Alembert scrissero nella loro enciclopedia un elenco di sfumature.
Nel 1861, Michel-Eugene Chevreul lo inserì nella sua lista dei “Nomi dei colori più usati nelle conversazioni e nei libri”.

Al centro del cerchio colorato c'è scritto “Mr. Il cerchio cromatico di Chevreul contenente i colori puri del 1861”. Il cerchio presenta 72 sfumature di lana che, moltiplicate per 200 sfumature per ogni tonalità, danno 14,400 colori referenziati e codificati in base ai 3 colori primari (giallo, rosso, blu) e ai 3 colori binari (arancione, verde e viola).



The Circle è stato creato e sviluppato da Chevreul, direttore del laboratorio di tintura dei Gobelins. L'invenzione di Chevreul presentata all'Accademia delle Scienze il 12 maggio 1851, valse ai produttori la medaglia d'oro dell'Esposizione Universale di Londra del 1851.
Esistono molteplici varianti di BEIGE, che vanno dal bianco sporco al marrone molto chiaro. Lo troviamo anche in toni più giallastri.

Se traduci un BEIGE RGB in un BEIGE CMYK, sarà inevitabilmente più giallo.
Quando si prepara il file per la stampa: Per i mezzitoni pieni (come il beige), è necessario evitare differenze inferiori al 20% tra ciano, magenta e giallo. La tonalità sarà quindi più uniforme e riproducibile negli anni.

Lo standard AFNOR X08-010, General Systematic Classification of Colors, poneva il campo cromatico del BEIGE tra il giallo-verde e il giallo-arancio, con una lunghezza d'onda dominante da 573 nm a 588 nm, desaturata, con una luminosità media.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE E IL BEIGE
Nel 1914 scoppiò la prima guerra mondiale e tutti pensavano che sarebbe durata solo pochi mesi, invece durò 4 lunghi anni. Il beige ha preso il suo posto accanto al grigio e al blu scuro. Le donne lavoravano mentre gli uomini erano in guerra.

Era un tempo di dovere e modestia. Quando gli uomini andarono a combattere in prima linea, le donne presero il loro posto nelle fabbriche di munizioni, negli uffici e nelle fattorie.

Durante questa terribile guerra, gli stili di moda sono cambiati. Le linee si sono semplificate e le differenze tra la moda femminile e quella maschile hanno cominciato a sfumare. La "praticità" e il beige hanno avuto la priorità!
Lo stile SAHARIANO – SAFARI

Una giacca sahariana o bush jacket conosciuta anche come “shacket” è un indumento originariamente disegnato allo scopo di fare un safari nella savana africana.
La Sahariane of Safari era una giacca da uomo creata alla fine del XIX secolo, indossata dall'esercito britannico in India. È stato anche indossato durante la seconda guerra mondiale dall'Afrika Korps. Il Safari era principalmente indossato dai soldati occidentali impegnati nelle regioni calde dell'Est, dell'Africa o dell'India.

Originariamente la sahariana veniva creata con 4 tasche, una cintura, in cotone o lino.

Vent'anni dopo, la sahariana è servita come costume per Clark Gable in “Mogambo”.

Nel 1967, Yves Saint Laurent fece della sahariana un capo femminile senza tempo.
BEIGE E PITTORI
Con l'ascesa del cubismo all'inizio del XX secolo, il beige ha preso un posto di rilievo, in particolare con artisti come Georges Braque e Picasso, che hanno utilizzato carta da pacchi, giornali, sabbia e terra nelle loro opere.



BEIGE & Comunicazione
KELLOG
Il beige divenne prominente nella pubblicità già nel 1907, in particolare nella pubblicità dei corn flakes di Kellogg, creata nel 1894 da Will Kellogg.



ORSACCHIOTTO DI PELUCHE
All'inizio del XX secolo, i produttori di giocattoli Morris Michtom crearono il famoso orsacchiotto, dal nome del presidente degli Stati Uniti Theodore Roosevelt, che veniva spesso chiamato "Teddy". Nel 20,
Il presidente Roosevelt fu invitato dal governatore del Mississippi a una caccia all'orso. Questo evento ha portato a diversi cartoni animati, incluso il primo con un orso nero e un disgustato Theodore Roosevelt. Seguirono altri cartoni animati, raffiguranti l'orso più piccolo e più carino.


Da allora, l'orsacchiotto ha resistito alla prova del tempo, diventando sempre più popolare e arrivando in varie tonalità di beige.

BEIGE & Moda
Il BEIGE è tornato in FENDI, CHANEL, DIOR e molti altri, come una tonalità senza tempo.

Beige è entrata nel mondo della moda attraverso Coco Chanel: è rimasta orfana all'età di 12 anni ed è andata a vivere in un'abbazia. Tutta la sua ispirazione proveniva da quel periodo e le sue collezioni erano nere, bianche e beige.
Durante la prima guerra mondiale in particolare, Coco Chanel fu influenzata dalla fluidità dell'abbigliamento femminile di quell'epoca e creò capi meno attillati. Questo l'ha resa molto popolare durante il periodo della prima guerra mondiale.

Il beige è diventato un colore di distinzione ed eleganza quando Gabrielle Chanel ha iniziato a vendere i suoi capi fluidi dominati dal bianco e dal beige. Il nero è diventato più importante in seguito.
FENDI
Fendi è la casa di moda più rappresentativa dell'eleganza senza tempo, padroneggiandone l'immagine. Una bella storia di famiglia.

La tavolozza dei colori di Fendi si evolve in colori caldi, tra cui il bianco e nero. Non tutti hanno la precisione di Fendi, che ha creato il suo beige: ALBA direct Pantone tone.

BURBERRY

Burberry's era originariamente un sarto britannico, specializzato nella realizzazione di cappotti e impermeabili da uomo. Nel 1880 Thomas Burberry creò la gabardine, un tessuto che proteggeva dal freddo, era resistente alla pioggia ed era molto pratico, in quanto reso impermeabile prima della tessitura. L'origine di questa creazione è nata da un incontro con un pastore che indossava una giacca che aveva la particolarità di essere impermeabile. L'uomo gli spiegò il procedimento ei prodotti utilizzati durante i bagni delle pecore, che avevano la proprietà di proteggere la lana dalle intemperie.
Calvin Klein

Marchio iconico, creato nel 1968. Basato su un concetto di eleganza “casual” con colori naturali che vanno dal marrone al BEIGE. Rappresentante dello stile di vita americano che sarebbe poi stato abbracciato in Europa.
Ralph Lauren


BEIGE & Società
STILE HIPPIE

L'inizio del movimento hippie risale agli anni '1960. La giovane generazione americana ha rifiutato l'"American way of life", la sottomissione all'autorità. D'altra parte, iniziarono a rifiutare la società dei consumi ea proporre valori ecologici ed egualitari. L'origine di questo sconvolgimento sociale, in particolare nella consapevolezza ambientale, può essere fatta risalire a questo punto: negli anni '1960, il libro di Rachel Carson “Primavera silenziosa” allertato sugli effetti dannosi dell'uso di pesticidi.
Questo libro è servito come riferimento per un movimento ambientalista sempre più potente che ha cambiato la percezione della natura.


Questa è stata seguita dalla prima Giornata della Terra nel 1970. Il Clean Air Act è stato firmato negli Stati Uniti nel 1972, seguito dal Clean Water Act e dal Pesticide Control Act.

el 1971, l'associazione Keep America Beautiful pubblicò un annuncio di servizio pubblico (PSA) chiamato "Crying Indian" in occasione della Giornata della Terra. Questa campagna prevedeva un indiano che remava su una canoa. Più si avvicinava a una grande città, più inquinamento e spreco vedeva. Una lacrima scese lungo il viso dell'indiano. Questa campagna, considerata una delle migliori del XX secolo, ha aggiunto ulteriore interesse ai colori naturali, compreso il BEIGE.

Questa comunicazione, insieme ai cambiamenti climatici e alle preoccupazioni ambientali, ha portato a un desiderio di calma e serenità. Di conseguenza, il BEIGE è diventato una "tendenza".


Abbiamo visto un crescente interesse per l'abbigliamento scamosciato, i materiali naturali, ecc. Lo stile Hippie ha trovato il suo posto.
STILE ZEN

Negli anni '1990 è emerso lo stile Zen. Era un mondo minimalista fatto di materiali naturali. Per tua informazione, "zen" significa meditazione e racchiude un'intera filosofia. Abbiamo visto esplodere spa e prodotti per la cura del corpo nel mercato internazionale.

L'architetto svizzero Peter Zumthor ha progettato le terme di Vals in uno stile moderno con texture naturali. Altri designer hanno seguito l'esempio.
Per una decorazione in stile Zen, vengono scelti colori neutri, tenui e rilassanti per esaltare la luce naturale, come il bianco sporco o bianco crema, l'avorio e il BEIGE.
INTERPRETAZIONE DEL BEIGE
COLORE ISABELLA
Esiste un nome di colore molto antico che include una gamma di BEIGE per lo più grigiastro, chiamata "Isabelle", che è principalmente attribuita al colore del mantello dei cavalli o dei cani.

CONCLUSIONE
Il BEIGE si è sempre affermato nel tempo e attraverso le mutevoli tendenze della moda per due motivi, tecnico e psicologico. La ragione tecnica è emersa durante le guerre o le recessioni. I toni naturali non richiedono un trattamento speciale. La ragione psicologica è che BEIGE ti riporta all'essenziale e ti rilassa.
Cosa ne pensi?
Direttore esecutivo di RUNWAY MAGAZINE, Esperto di colore Guillaumette Duplaix