Gucci Primavera Estate 2025 “Libertà”. Storia di Eleonora de Gray, caporedattrice di RUNWAY RIVISTA. Foto per gentile concessione di: Gucci.
La collezione uomo Primavera Estate 2025 di Gucci, sotto la direzione creativa di Sabato De Sarno, è testimonianza di un panorama in continua evoluzione. Debuttando alla Triennale di Milano, questa collezione cattura un nuovo capitolo per Gucci, quello in cui l'eleganza non ha confini.
Il grande scambio d’identità
Con una mossa che ha lasciato l’industria della moda sconcertata e incuriosita, il gruppo di lusso Kering, sotto la guida di François-Henri Pinault, ha orchestrato uno scambio di identità senza precedenti tra i suoi due marchi iconici, Gucci e Valentino qualche mese fa. Questa curiosa decisione ha scatenato una miriade di reazioni, molti dei quali ne hanno messo in dubbio la logica alla base.
Sabato De Sarno, che ha preso la guida di Gucci nove mesi fa dopo un periodo di successo presso Valentino, ha portato una nuova prospettiva al marchio. La sua nomina segna un cambiamento significativo nella filosofia del design Gucci, allontanandosi dall'estetica hippy-dippy sostenuta dal suo predecessore, Alessandro Michele.
Al contrario, Alessandro Michele, noto per il suo “approccio massimalista e i vivaci design “gipsy”, ha preso le redini di Valentino.



Una nuova visione per Gucci
La collezione di Sabato De Sarno per Gucci è una boccata d'aria fresca. Intitolata “Incontri”, che si traduce in “incontri”, la linea di abbigliamento maschile Primavera Estate 2025 è una celebrazione delle intersezioni tra la vita cittadina e quella da spiaggia e le connessioni tra le persone che amano l’essenza della vita, audace ed elegante.
“Questa collezione parla di incontri – incontri – tra la città e la spiaggia, e tra persone che amano la vita”, ha spiegato De Sarno, evidenziando l'ispirazione principale dietro i suoi progetti.
La collezione presenta una miscela armoniosa di raffinatezza urbana e relax costiero. La visione di De Sarno è evidente nell'elegante sartoria, nei tessuti raffinati e in una tavolozza che bilancia tonalità audaci con toni tenui e terrosi. I capi sono progettati per evocare un senso di libertà, consentendo all'uomo moderno di passare senza sforzo dalle vivaci strade cittadine alle spiagge tranquille.
Lo scambio creativo
La decisione di scambiare le identità creative di Gucci e Valentino è, in sostanza, una testimonianza della propensione di François-Henri Pinault per le decisioni sconcertanti, in stile Frankenstein, potrei aggiungere. Dopotutto, in alcuni casi, si tratta di un esperimento mostruoso.
L'approccio di De Sarno a Gucci è segnato da un ritorno all'eleganza, con un focus su linee pulite, materiali lussuosi e silhouette senza tempo. La collezione non è solo un allontanamento dal lavoro precedente di Michele, ma una dichiarazione audace di ciò che Gucci rappresenta oggi: raffinatezza, libertà e l'abbraccio degli incontri meravigliosi della vita.
Il futuro di Gucci e Valentino
Mentre il mondo della moda continua a digerire le implicazioni di questo scambio di identità.
La controversa decisione di François-Henri Pinault può sembrare una scommessa rischiosa, ma ha innegabilmente posto le basi per una nuova serie di confusioni e perdite. Sfidando i confini convenzionali dell’identità del marchio, Kering fa sì che i marchi perdano la loro identità e, di conseguenza, la loro clientela e le loro azioni. E significa anche la morte di Valentino. Forse Alessandro Michele è qui per questo: per far morire Valentino in modo lento e doloroso e per attirare tutti gli amanti di Valentino verso Gucci.
In definitiva, la collezione uomo Primavera Estate 2025 di Sabato De Sarno è molto più di una semplice vetrina stagionale. È una dichiarazione della rinnovata identità di Gucci: una miscela armoniosa di raffinatezza cittadina e tranquillità costiera, portata in vita da uno stilista che non ha paura di abbracciare l'ignoto.
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