Storia e origini del tweed

Storia e origini del tweed. Articolo di Guillaumette Duplaix, redattrice di RUNWAY RIVISTA, Custode di Verità Colorate. Foto: RUNWAY Archivio RIVISTE.

Il nome "Tweed" deriva da dodicenne in scozzese, che significa "saglia" in inglese. Prima che diventasse popolare come nome tessile, gli scozzesi lo chiamavano per quello che era: un tessuto di lana. A meno che non siate storici della moda, probabilmente non avete mai incontrato la parola. dodicenne — il precursore scozzese di “twill”.

Si racconta che il nome "Tweed" sia dovuto a un semplice errore: un mercante londinese lesse male una lettera scritta a mano da un venditore di tessuti scozzese che pubblicizzava i "tweels". Pensò che si riferisse al fiume Tweed, che scorre attraverso il cuore tessile della Scozia – gli Scottish Borders – e promosse il tessuto con il nuovo soprannome: "Tweed". E così, un'interpretazione errata divenne un retaggio.

01 Storia di Tweed Chanel di Runway Magazine

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TWEED contro TARTAN

Il tweed scozzese ha una certa affinità con il suo cugino più famoso, il tartan, ma entrambi hanno un'identità distinta. In origine, entrambi erano tessuti di lana pesante realizzati e indossati dagli scozzesi, utilizzando lana locale e svolgendo funzioni pratiche e quotidiane. Entrambi presentano motivi a quadri ripetitivi, riconoscibili dalla maggior parte degli americani come "plaid".

Nel corso dei secoli, tuttavia, il tweed e il tartan hanno seguito percorsi diversi. Il tartan è diventato un simbolo del patrimonio del clan, una genealogia viva e intrecciata in un pattern. Il tweed, invece, si è evoluto in un tessuto della vita di famiglia, associato alle moderne identità familiari e al mimetismo regionale.

Per saperne di più sulla differenza tra il plaid americano e il tartan tradizionale LEGGI QUI.

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Cos'è il Tweed?

In origine, il tweed era un robusto tessuto di lana di pecora, a trama fitta per resistere alla pioggia e alla rugiada della foresta. La sua consistenza ruvida, il calore e le qualità idrorepellenti lo resero indispensabile per i contadini scozzesi che sfidavano le umide e gelide Highlands. Ma il tweed è molto più di un semplice tessuto: è una tecnica di lavorazione, una filosofia di resistenza.

Il tweed è realizzato con un filato di lana grezzo, composto da due fili intrecciati. Questi vengono poi intrecciati fittamente in un tessuto pesante, formando una superficie compatta e complessa. Come il tartan, il tweed si basa su un motivo a quadri ripetuto, ma i suoi colori e la sua disposizione sono stati storicamente scelti per fondersi con il paesaggio circostante. Pensate a un camouflage naturale: toni della terra con un tocco locale, a volte tinti con piante regionali o persino fiori specifici che si trovano solo in quella tenuta.

Questo processo inizia prima della filatura: le fibre di lana grezza vengono prima tinte, dando vita a un filo multicolore. Una volta tessuto, il tessuto rivela un motivo raffinato e variegato, meno vivido e più delicato rispetto alle interpretazioni vistose che si vedono nella moda contemporanea.

Con la diffusione della fama della resistenza del tweed, questo tessuto fu adottato da cacciatori e pescatori. All'inizio del XIX secolo, giacche e cappotti in tweed divennero un capo d'abbigliamento di rigore per l'élite sportiva. Scrittori come Sir Walter Scott ne esaltarono l'estetica ruvida, indossando persino pantaloni in tweed con fantasie audaci: forse fu la prima volta in cui il tweed fu indossato più per eleganza che per necessità.

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Come viene prodotto il tweed

Ogni fase della produzione del Tweed è intrisa di artigianalità e tradizione. Sebbene la lana odierna possa provenire da tutto il mondo, l'anima del Tweed risiede nel suo processo produttivo. Ecco le fasi principali:

  1. Tintura e asciugatura della fibra di lana
  2. Miscelazione e cardatura della lana
  3. Filare la lana in filo
  4. Orditura del filato (raggruppamento dei fili)
  5. Intrecciare i fili in un tessuto modellato
  6. Rifinitura del Tweed per la qualità
  7. Ispezionare il prodotto finale per la vendita

Nella fase di tintura, la lana grezza viene lavata e colorata per ottenere il motivo desiderato. Sebbene le tradizionali tinture vegetali siano ora protette in Scozia, gli artigiani si impegnano a replicare quelle tonalità naturali con metodi moderni e rispettosi. Una volta tinta, la lana viene asciugata all'aria per preservare l'integrità della fibra.

Filati di diverse tonalità vengono selezionati a mano e raggruppati in subbi — trama (orizzontale) e deformare (verticale) — e poi tessuto da mani esperte. Le imperfezioni sono tollerate, ma minimizzate. Il vero tweed viene rifinito nel suo stato finale: lavato con soda e sapone, poi vaporizzato, pressato e tagliato alla perfezione.


Tipi di tweed

Esistono numerose varianti, ciascuna con un significato regionale o stilistico:

  • Donegal – Motivi maculati con macchie bianche distintive
  • Controllo del pastore - Conosciuto come pied-de-poule in francese
  • Harris tweed – Fatto a mano nelle Ebridi Esterne utilizzando pura lana vergine tinta e filata localmente; protetto dall'Harris Tweed Act del 1938
  • a spina di pesce – Un motivo a zig-zag spezzato che ricorda le lische di pesce
  • Spina di pesce varia – Come sopra, con più variazioni di colore
  • Houndstooth - Chiamato pied-de-coq in Francia
  • Cheviot – Realizzato in lana di pecora Cheviot del confine anglo-scozzese
  • Rivestimento di copertura – Tessuto più denso ideale per cappotti
  • Bedford – Tweed molto pesante, utilizzato per giacche da caccia

Coco Chanel e il tweed

Nel 1953, l'iconica sede di Chanel al 31 di Rue Cambon era in fase di ristrutturazione, dopo la chiusura durante la Seconda Guerra Mondiale. Un anno dopo, Coco Chanel fece il suo leggendario ritorno, e con esso, una rivoluzione.

Ha introdotto il Abito in tweed: una giacca doppiopetto abbinata a una gonna a tubino al ginocchio. Elegante. Pratica. Semplice. Un rifiuto deliberato delle silhouette con corsetto sostenute da Dior e Balenciaga.

On 5 Febbraio 1954Chanel ha presentato una collezione di 130 pezzi, tra cui il suo ormai iconico tailleur in tweed con bordino a treccia. Era progettato per essere senza tempo, indossabile dal giorno alla sera con un semplice cambio di accessori. Il look "impeccabile" e il comfort impeccabile derivavano dalla sartoria maschile, adattata alla donna moderna.

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Karl Lagerfeld avrebbe poi affermato:

“La giacca Chanel è una giacca da uomo che ha travalicato i confini di genere, diventando l'epitome dell'eleganza femminile: senza tempo e disinvolta, in ogni epoca.”

Inizialmente stroncata dalla stampa francese e britannica, la stampa americana media celebrò il "look Chanel". Gli ordini arrivarono a fiumi dagli Stati Uniti. Nel 1955, il tailleur in tweed non era solo un'affermazione di stile, ma un simbolo di raffinatezza senza tempo. E sì, fu ampiamente copiato, diventando un segno distintivo dell'eleganza borghese.

Il tailleur Chanel incarna elementi di design chiave:

  • Una giacca dritta e squadrata con bottoni decorativi
  • Una gonna sottile fino al ginocchio
  • Una catena d'oro interna cucita nell'orlo per un drappeggio perfetto
  • Treccia distintiva
  • Tasche applicate e spacchi sui polsini aperti
  • Una camicetta abbinata o una camicetta foderata di camelia cucita nella fodera

La sua origine? Sorprendentemente, l'uniforme di un portiere d'albergo tirolese, dove Coco Chanel soggiornò a Salisburgo.


Rinascita moderna e influenza culturale

Oggi, il tweed è sinonimo di raffinatezza. Le case di alta moda ne commissionano versioni su misura, realizzate con una varietà di filati e miscele di lana. Il tweed è stato adottato anche dalle sottoculture – dai preppy agli hipster – che lo apprezzano per la sua consistenza, la sua storia e il suo fascino intellettuale. berretto di tweed, un tempo elemento essenziale della classe operaia, è oggi un accessorio di moda unisex.


Conclusione

Il tweed ha trasceso le classi sociali e le tendenze della moda. Coco Chanel non si è limitata a usare il tweed: ridefinito Oggi, i designer continuano a dare seguito a questa tradizione, celebrando un tessuto che bilancia robustezza e durevolezza con un'eleganza senza tempo.

Il tweed resiste.
Non solo per la sua consistenza. Ma per il suo spirito.



Inserito da Parigi, Quartier des Invalides, Francia.