Celine Dion e Jennifer Lopez al The 1001 Seasons of Elie Saab “Una notte di sogni, leggende e sogni d’alta moda a Riyadh”. Articolo di RUNWAY RIVISTA. Foto per gentile concessione: Elie Saab / GettyImages / Rani Fawaz.
In un'epoca in cui i momenti raramente lasciano un'impressione duratura, Elie Saab ha regalato al mondo una serata da ricordare, una notte in cui moda, musica e arte si sono incontrate sotto i cieli scintillanti di Riyadh. Il couturier libanese, celebrato in tutto il mondo, ha celebrato 45 anni della sua eredità con Le 1001 stagioni di Elie Saab, uno spettacolo che trascendeva i tradizionali runwayper diventare un vero e proprio arazzo di sogni.
Tenutosi nell'esclusiva sede di Riyadh, un ambiente che sembrava di per sé intessuto di racconti di Le mille e una notte, la sfilata di Saab è stata un omaggio non solo all'eredità mediorientale che definisce i suoi design, ma anche allo spirito contemporaneo che il suo marchio ha portato sui red carpet e negli armadi più prestigiosi del mondo. L'atmosfera della serata brillava di lusso e storia, trasformando una sfilata di moda in un pellegrinaggio per i seguaci, gli amici e gli ammiratori di Saab che lo hanno visto passare da giovane stilista a Beirut a faro dell'alta moda.
Jennifer Lopez: la regina scende
Quando Jennifer Lopez è salita sul palco, la serata è diventata elettrica. Avvolta in una tuta scintillante e piena di nappe disegnata da Saab, la Lopez è scesa come una regina celeste che torna al suo trono. Ogni mossa che faceva pulsava con il ritmo dei suoi successi globali e il pubblico era ipnotizzato, attratto nella sua orbita. Ecco un momento in cui moda e musica non solo coesistevano, ma si armonizzavano, amplificandosi a vicenda. Mentre la Lopez si esibiva, le modelle con gli abiti ispirati all'Art Déco di Saab camminavano accanto a lei, i loro dettagli piumati evocavano un fascino alla Gatsby che rendeva omaggio al passato celebrando al contempo il futuro.
La magia dello stilista libanese sta nel modo in cui fa sentire le donne e, in questa serata, Lopez ha incarnato l'essenza dell'estetica Saab: potente, femminile e assolutamente indimenticabile. Ha affascinato tutti con una performance che si è fusa senza sforzo nel mondo creato da Saab, un omaggio all'iconica figura femminile, adornata, celebrata e adorata. Con ogni battito, ogni oscillazione, Lopez non si è limitata a esibirsi; ha incarnato lo spirito di Elie Saab, un'artista la cui carriera è stata costruita rendendo i sogni indossabili.
Celine Dion: un crescendo emozionale
Come se l'esibizione elettrica di Lopez non avesse già scosso il pubblico fino in fondo, la serata ha raggiunto un crescendo toccante con l'apparizione di Celine Dion. Alla sua terza apparizione pubblica dopo il suo attesissimo ritorno al 2024 Olimpiadi di Parigi, Dion incarnava resilienza, grazia e una profonda profondità artistica. Avvolta in un abito che scintillava come polvere di stelle, ogni paillettes rifletteva la vita di amicizia e reciproca ammirazione che condivide con Saab, Dion è salita sul palco con una presenza che sembrava quasi eterea.
Per chi era presente, questa è stata più di una semplice esibizione; è stata un'esperienza, un viaggio attraverso le emozioni trasportate sulle ali della voce di Dion mentre cantava The Power of Love e Sono vivo. Molti occhi si riempirono di lacrime, commossi dalla voce di Dion e dalla bellezza grezza della creazione di Saab che la vestiva: un abito degno della regalità, ma delicato e personale come un segreto sussurrato. Saab stesso osservava da bordo campo, il suo viaggio da Beirut ai palcoscenici mondiali rispecchiato nella resilienza e nella grazia di Dion. Insieme, stilista e musa hanno creato un momento che ha trasceso il runway, lasciando un ricordo indelebile per tutti coloro che ne furono testimoni.
Un arazzo di spettacoli e bellezza senza tempo
Le performance musicali della serata non si sono limitate a Lopez e Dion. Il palco ha visto anche esibizioni vibranti di Camila Cabello, Nancy Ajram e Amr Diab, che hanno portato la loro magia alla serata. Cabello, avvolta in una radiosa creazione rosa di Saab, ha riempito lo spazio con la sua energia effervescente. Il suo abito, un abito rosa decorato con motivi floreali, si abbinava ai suoi vivaci ritmi latini, ogni battito e oscillazione si collegava al pubblico, trascinandolo ulteriormente nel sogno che era 1001 stagioni di Elie Saab.
Ajram e Diab, amate icone del mondo arabo, hanno portato un'ondata di nostalgia all'evento con i loro successi classici. La loro presenza è stata una testimonianza dell'orgoglio di Saab per le sue radici, una celebrazione della regione che ha ispirato i suoi progetti per oltre quattro decenni. Mentre le ultime note dell'amato brano di Ajram Hassa Beek sbiadito, era chiaro: questa serata era più di un omaggio alla moda; era un omaggio all'arte, alla cultura e alla creatività araba, rivisitate per un pubblico globale.
Una prima fila di star e ammiratori
In prima fila, icone come Monica Bellucci, Halle Berry, Isabeli Fontana e Nadine Nassib Njeim guardavano con ammirazione. Berry, che ha indossato l'abito di Saab agli Academy Awards del 2002, ha avuto un emozionante incontro con lo stilista, ventidue anni dopo quel momento cruciale che ha segnato l'ingresso di Saab nel glamour di Hollywood. Le star presenti erano un riflesso dell'influenza di vasta portata di Saab e della lealtà che ispira; ognuna di loro, a un certo punto, era stata toccata dalle sue creazioni, dalla sua visione e dal suo talento senza pari.
Mentre osservavano le modelle scivolare lungo il runway, vestite con abiti che scintillavano come il cielo notturno arabo, si poteva percepire lo stupore collettivo di assistere a una pietra miliare nella storia della moda. Questi non erano solo abiti, ma pezzi d'arte, momenti catturati nel tessuto e ricordi intrecciati nelle cuciture.
Un'eredità oltre il Runway
Il viaggio di Elie Saab è a dir poco leggendario. Iniziato nella Beirut devastata dalla guerra, ha costruito il suo atelier e ha fatto crescere il suo marchio attraverso passione, visione e dedizione incessante. Il suo nome è diventato sinonimo di glamour, eleganza e bellezza mediorientale, portando la moda araba su un palcoscenico globale con grazia e orgoglio incrollabili. Lo spettacolo di stasera, "The 1001 Seasons of Elie Saab", non è stato semplicemente una celebrazione della sua carriera, è stata una testimonianza degli innumerevoli sogni che ha trasformato in realtà, un'eredità costruita punto per punto, abito per abito.
I 45 anni di Saab nella moda hanno ridefinito il significato di creare. Non è solo uno stilista, ma un narratore, un creatore di sogni che ha fatto sentire le donne di tutto il mondo come delle regine. Dal red carpet ai momenti quotidiani, le creazioni di Saab hanno adornato le donne che ci ispirano, ogni pezzo intriso della bellezza e dello spirito dello stilista stesso. Stasera, sotto le stelle saudite, ha mostrato al mondo non solo i suoi modelli, ma anche la sua anima, un'anima che è inseparabile dal tessuto della storia della moda araba.
Quando i sogni prendono il volo
Mentre la serata volgeva al termine, il pubblico era lasciato in uno stato di fantasticheria. La visione di Elie Saab per Le 1001 stagioni era stato realizzato, portando tutti in un viaggio attraverso sogni, bellezza e arte. In un mondo che spesso passa velocemente, ha creato un momento che richiedeva una pausa, una riflessione e una celebrazione, un momento che sarà ricordato per sempre da tutti i presenti e riecheggiato negli annali della storia della moda.
Le 1001 stagioni di Elie Saab non è stata solo una sfilata di moda; è stata una lettera d'amore all'arte dell'alta moda, un omaggio a una carriera che ha ispirato milioni di persone e una dichiarazione audace e meravigliosa che nelle mani di Saab i sogni diventano davvero realtà.